Il progetto BUSINESS TO NATURE- Interregional approach to SMEs and entrepreneurship in natural areas

Fondation Grand Paradis ospita, dal 13 al 17 giugno, una study visit a cui prenderanno parte 15 rappresentanti di istituzioni che operano per lo sviluppo turistico delle aree protette di 9 nazioni europee (Bulgaria, Francia, Italia, Polonia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svezia e Regno Unito).

La study visit si colloca nell’ambito del progetto Business to Nature, iniziato nel gennaio 2010 e che si concluderà nel dicembre 2012, è interamente finanziato tramite fondi europei e rappresenta un’occasione di visibilità internazionale per la Valle d’Aosta.

Le delegazioni dei diversi Paesi avranno l’opportunità di conoscere le eccellenze imprenditoriali del Gran Paradiso che hanno saputo associare lo spirito imprenditoriale alla sostenibilità, in un territorio in cui l’elemento naturale costituisce una preziosa risorsa da tutelare. Lo scopo del progetto è, infatti, quello di individuare, analizzare e diffondere le strategie e le buone pratiche adottate da piccole e medie imprese in regioni dove non si può non tener conto dell’impatto che lo sviluppo ha sull’ambiente. L’iniziativa cerca di supportare ed indirizzare chi attua i piani politici ed economici in Europa, mostrando e promuovendo le azioni più efficaci e virtuose nello sviluppo dell’imprenditoria nelle aree naturali.

Nel corso della visita i 15 partecipanti, che rivestono un ruolo di intermediari dei flussi turistici nei loro rispettivi Paesi, saranno guidati alla scoperta delle ricchezze culturali e naturali delle valli valdostane del Parco Nazionale Gran Paradiso e della realtà imprenditoriale locale. I partner avranno occasione di conoscere alcune realtà valdostane che, seppur di piccole dimensioni, hanno un respiro internazionale in specifici segmenti di mercato, quali il benessere e l’enogastronomia, dimostrando che, con la qualità, si può crescere, varcando i confini e rispettando l’ambiente.

Luisa Vuillermoz, Direttore di Fondation Grand Paradis, dichiara: “Lo spirito del progetto è quello di coniugare sostenibilità e innovazione. L’acronimo B2N ( Business to nature) sintetizza l’idea del progetto: far convergere sviluppo e natura, affrontare la sfida che consiste nel saper conciliare progresso economico e protezione ambientale.”