I luoghi della segale
Questa vallata è una realtà ispirata da un’antichissima tradizione come la coltivazione della segale, base di un’economia rurale di sussistenza. Il lavoro e la vita delle persone qui sono ancora scanditi dalle stagioni che hanno sempre stabilito il ritmo dei lavori agricoli e pastorali. Quattro mulini e sei forni sono la testimonianza di una comunità dedita alla cerealicoltura e alla produzione di pane. La farina di segale miscelata con la farina di frumento era la base per preparare l’impasto del Pan Ner, la vera ricchezza e il simbolo di questa valle.
Il Comune di Rhêmes Saint Georges con il progetto La Vallée du Seigle – entre fours et moulins valorizza la filiera dell’ecotipo di segale locale e recupera il patrimonio architettonico e storico culturale dei sei forni di Le Coveyrand, Voix, Frassiney, Proussaz, Le Créton e Melignon, compreso il forno di Vieux costruito negli anni ’70; e dei quattro mulini di La Fabrique, Voix, Frassiney e Proussaz. Parte importante del progetto è il recupero degli ecotipi locali di cereali ad opera dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, l’Associazione Panificatori Valdostani, l’Istitut Agricole Régional insieme agli agricoltori locali. Oggi, nel segno di un’importante biodiversità, sono stati recuperati ben 12 biotipi valdostani di segale.