Valle d'Aosta | Italia
 
Mercredi 10 Novembre 2010

“Colloqui con i minatori”, attività didattica sulla miniera di Cogne

Fondation Grand Paradis presenta una nuova attività didattica destinata alle scuole, che propone di far conoscere ai ragazzi gli aspetti storici e tecnici, il contesto sociale e culturale della miniera di Cogne e l’influenza che la stessa ha avuto sullo sviluppo socio-economico della Valle d’Aosta, attraverso la testimonianza di chi l’ha vissuta in prima persona. Considerato, infatti, il valore didattico della testimonianza diretta degli ultimi minatori, l’attività, chiamata appunto “Colloqui con i minatori”, prevede la loro partecipazione: gli ultimi minatori guideranno i ragazzi nella visita alla mostra ”La Miniera di Cogne – esposizione temporanea per tenere vivo il ricordo” e racconteranno la loro esperienza personale. L’anima dell’iniziativa è rappresentata proprio dall’incontro e dall’interazione tra gli alunni e gli ultimi minatori, un confronto tra due generazioni per riflettere sul significato passato e presente della miniera. L’obiettivo dell’iniziativa è ancora una volta quello di mantenere vivo il ricordo e la memoria legati alla miniera di Cogne.

L’attività è destinata agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado; per ogni tipologia di scuola (elementari, medie e superiori) sarà proposto uno specifico laboratorio didattico. Sarà possibile partecipare all’attività a partire dall’inizio del 2011, ma sono già aperte le iscrizioni per le scuole interessate telefonando al 0165 749264.

L’iniziativa nasce in seguito al successo riscontrato dai “Colloqui sulla miniera di Cogne”, ciclo di incontri con gli ultimi minatori e alcuni studiosi del settore organizzato come evento collaterale alla mostra “La Miniera di Cogne – esposizione temporanea per tenere vivo il ricordo”, allestita presso il Centro Espositivo Alpinart del Villaggio Minatori di Cogne e realizzata in partenariato da Fondation Grand Paradis, dall’Assessorato Territorio e Ambiente, dal Comune di Cogne, e dall’Associazione Musei di Cogne.