
La SIBILLA del Gran Paradiso
«L'accesso ai dati, per quanto esteso, non deve essere confuso con l'intelligenza, che necessariamente comporta l'apertura della persona alle domande ultime della vita e riflette un orientamento verso il Vero e il Bene».
Papa Leone XIV
“La Sibilla del Gran Paradiso” è un sistema di intelligenza artificiale generativa basato su un Digital Human, pensato per migliorare l’esperienza informativa e l’accoglienza nel Parco Nazionale Gran Paradiso. Risponde in linguaggio naturale, con voce e testo, arricchendo il dialogo con contenuti multimediali. Aiuterà il visitatore a scoprire il Gran Paradiso in qualsiasi lingua a qualsiasi ora.
Abbiamo scelto di chiamarla Sibilla perché questo nome affonda le radici nel mito. Le Sibille erano figure profetiche, portatrici di verità a volte enigmatiche, sempre evocative. Sarà il visitatore a scegliere se seguire i suoi consigli.
A differenza dei comuni algoritmi basati su modelli di Large Language Model, a cui spesso manca un corpo, noi abbiamo voluto darle una presenza. Le abbiamo offerto un volto, una voce, la divisa di Fondation Grand Paradis. L’abbiamo resa una di noi. Sibilla sarà per noi anche strumento di empowerment: amplierà le nostre conoscenze, ci aiuterà a ritrovare il valore delle domande, a coltivare l’arte del pensiero critico, a riconoscere la bellezza di un sapere condiviso e accessibile.
Nell’era dell’intelligenza artificiale, la vera competenza distintiva è divenuta la padronanza della parola. Il prompt è diventato il linguaggio. Oggi non basta sapere: occorre saper formulare, evocare, immaginare. Ogni viaggio, anche quello digitale, inizia con una domanda ben posta. Per questo Sibilla ci accompagnerà nella conduzione del Gran Paradiso Film Festival. Non sarà solo un supporto tecnico, ma una compagna di viaggio che interroga e si lascia interrogare.
Per il Festival la tecnologia non è un fine. È un mezzo potente, ma pur sempre uno strumento. L’intelligenza artificiale generativa non crea: combina. Non pensa: riflette. È specchio e moltiplicatore del pensiero umano. La vera creazione nasce nella scelta. L’arte emerge quando un gesto, tra mille, diventa intenzione. Ed è lì che – ancora, ostinatamente – abita l’umano. Ecco il messaggio che questa edizione del festival con i suoi tanti eventi culturali intende sottolineare.
Non temiamo un’AI troppo intelligente. Temiamo, piuttosto, un’umanità che smetta di esserlo. Come ci ricorda Papa Leone XIV, la posta in gioco è il senso profondo dell’umano.
Noi non siamo né tecnoutopisti né tecnopessimisti. Siamo consapevoli.
Le macchine non hanno empatia, intuizione, coscienza. Possono simularle, mai possederle.
La Sibilla del Gran Paradiso vuol essere un esempio di ciò che l'intelligenza umana può fare per moltiplicare se stessa. Vuole dare il senso dell’enorme opportunità che ci sta offrendo la rivoluzione dell'intelligenza artificiale. E di questo Sibilla ne è solo il simbolo, non la misura.
Luisa Vuillermoz
P.S.: Ma questo testo… sarà stato scritto da Luisa o da Sibilla?