Chiesa di Saint-Georges
Sospesa fra la valle e il cielo la Parrocchiale di Saint-Georges dedicata a San Giorgio è la metafora perfetta del punto di contatto tra vicende terrene e spirituali. Nella parte più alta del villaggio si alimenta di grandi spazi e osserva l’imponente parete rocciosa del Bec du Merlo.
L’antica ecclesia e parochia de Voce si trovava nel fondovalle, a Voix, fino a quando fu spazzata via da una violenta alluvione nel XIII secolo. La posizione della parrocchiale si può spiegare come una scelta di maggior sicurezza e viene confermata dai ritrovamenti di un’abside e di alcuni teschi risalenti al XIII secolo durante i lavori di rifacimento del pavimento negli anni ’80. La chiesa prende le forme attuali con la ristrutturazione settecentesca che modifica l’originario stile romanico innalzando il corpo della chiesa e il campanile. L’altare in stile barocco intagliato e dipinto fu consacrato nel 1706 da monsignor Millet d’Arvillars. Una cappella laterale ospita un piccolo museo d’arte sacra dove sono conservati oggetti di culto provenienti dalle varie cappelle del territorio; in particolare si possono osservare una croce astile, un reliquiario in argento e due statue di sant’Antonio e santa Margherita del XV secolo.