15 delegati provenienti da 9 diversi Stati europei hanno partecipato ad un ricco programma di incontri, organizzati da Fondation Grand Paradis, in occasione della study visit tenutasi nelle Valli del Gran Paradiso dal 13 al 16 giugno nell’ambito del progetto B2N – Business to Nature- Interregional approach to SMEs and entrepreneurship in natural areas.

I partecipanti hanno visitato alcune imprese valdostane, che si sono distinte per le buone pratiche adottate nel coniugare sviluppo e rispetto per l’ambiente. Il progetto B2N, interamente finanziato da fondi europei, ha infatti come obiettivo quello di promuovere soluzioni virtuose a livello economico, che siano esportabili e sostenibili, al fine di orientare gli attori politici verso pratiche attente alla natura oltre che alle logiche di mercato.

I membri della partnership hanno mostrato grande apprezzamento per la vivacità imprenditoriale del Gran Paradiso. Hanno incontrato la delegazione: Laura Roullet dell’Hotel Bellevue di Cogne, Filippo Gérard dell’Hotel Sant’Orso e presidente del Consorzio di Cogne, Costantino Charrère, proprietario dell’azienda vitivinicola “Les Crêtes” di Aymavilles, Corrado Brunet del “Parc animalier” di Introd, il gruppo “Pitularita” dei fratelli Rémy e Vincent Boniface e Roberto Andrighetto, guida naturalistica della cooperativa “Habitat”. La delegazione ha avuto l’occasione di poter incontrare il direttore del Parco Nazionale Gran Paradiso Michele Ottino, il sindaco del Comune di Cogne Franco Allera, il sindaco di Introd Vittorio Stefano Anglesio e il sindaco di Valsavarenche Pierino Jocollé. Fondation Grand Paradis ha inoltre coinvolto l’Università della Valle d’Aosta: il Professor Carmine Tripodi, Docente di Economia Aziendale ha infatti presentato, durante il technical meeting di chiusura, un’analisi commissionata nell’ambito del progetto, che ha evidenziato i fattori chiave di successo delle imprese del Gran Paradiso.

Luisa Vuillermoz, Direttore di Fondation Grand Paradis, dichiara: “Siamo consapevoli di essere la “cenerentola” tra i partner del progetto B2N , ma abbiamo proposto le eccellenze imprenditoriali radicate nel Gran Paradiso, che non temono la sfida a livello europeo per gli alti standard di qualità espressi e l’originalità dell’offerta. La study visit è stata un’importante opportunità di visibilità per le imprese del Gran Paradiso e per Fondation Grand Paradis un’occasione di confronto e arricchimento. Ci auguriamo che il progetto possa avere ricadute concrete nell’orientare le politiche economiche europee a sostegno dell’ecoturismo, settore che sta registrando trend in forte sviluppo in tutta Europa”.