Valle d'Aosta | Italia
 
Giovedì 29 Agosto 2013

Continuano le emozioni al Gran Paradiso Film Festival

Quarta giornata di appuntamenti per il Gran Paradiso Film Festival. Il pomeriggio di oggi si è aperto con una sessione di cortometraggi, in concorso nella sezione “CortoNatura. Le opere selezionate hanno saputo raccontare, in pochi minuti, aspetti del mondo naturale e animale con grandissima libertà di espressione, senso poetico e intelligenza. Gli spettatori si sono lasciati trascinare dalle immagini, dai ritmi incalzanti, dalla malinconia o dall’ironia che gli autori sono riusciti a creare, attraverso mondi grafici e paesaggi sonori estremamente personali e variegati.

Si è svolta la penultima proiezione per i film del Concorso Internazionale, per il quale sono stati presentati “La mia vita da tacchino” del regista inglese David Allen e “L’universo verde” del tedesco Jan Haft. Durante la serata sono stati premiati i vincitori del concorso letterario “Le Grand Paradis en dix lignes et dix mots”. Gli spettatori del Festival si sono commossi nell’ascoltare le dieci righe composte da Milena Béthaz, con le quali l’autrice ha raccontato per la prima volta in pubblico la sua drammatica esperienza personale. Un grande applauso ha sottolineato la sua forza di volontà, grinta e determinazione nell’affrontare un evento che ha cambiato il corso della sua vita.

Nel pomeriggio di domani, il quotidiano appuntamento a Maison Gérard-Dayné vedrà Valerio Onida, già Presidente della Corte Costituzionale, parlare della natura della Costituzione e dibattere sulle sue possibili riforme con il Ministro per le riforme costituzionali, Gaetano Quagliariello, e con Luciano Violante, già Presidente della Camera dei Deputati.

Alle ore 21.00 i registi francesi Erik e Anne Lapied, vincitori del Trofeo Stambecco d’Oro nel 2011, presenteranno al pubblico di Cogne il loro ultimo film, “Mille e una traccia”, girato tra il Parc de la Vanoise ed il Gran Paradiso. La serata si concluderà con la proiezione di “Un mondo in pericolo”, documentario dello svizzero Markus Imhoof, che racconta la progressiva scomparsa delle api dal nostro pianeta.

Tutte le informazioni sul Festival sono disponibili sul sito web www.gpff.it.