Valle d'Aosta | Italia
 
Foto Dario Favre - Archivio FGP
Lunedì 28 Ottobre 2013

Il gipeto protagonista di un convegno a Rhêmes-Saint-Georges

Sabato 9 e domenica 10 novembre prossimo la Regione Autonoma Valle d’Aosta ospiterà, alla Maison Pellissier di Rhêmes-Saint-Georges, l’annuale convegno dell’IBM (International Bearded Vulture Monitoring), organismo preposto al monitoraggio del gipeto sulle Alpi.

Il gipeto, noto anche come avvoltoio barbuto o avvoltoio degli agnelli, si era estinto sulle Alpi all'inizio del XX secolo a causa della caccia indiscriminata da parte dell’uomo, dovuta a false leggende che lo descrivevano come pericoloso predatore. Grazie a un progetto europeo di reintroduzione e monitoraggio iniziato verso la metà degli anni ’80, che ha interessato Italia, Francia, Svizzera e Austria, è ora presente una piccola popolazione stabile sull'arco alpino, con numerosi siti di nidificazione anche in territorio italiano. Nel 2012 la specie si è riprodotta con successo nella Valsavarenche e nella Valle di Rhêmes, dove esattamente un secolo fa era stato catturato l’ultimo esemplare conosciuto.

Il convegno, organizzato dall’Assessorato dell’agricoltura e risorse naturali in collaborazione con il Parco Nazionale Gran Paradiso e la Vulture Conservation Foundation, con il patrocinio dei Comuni di Rhêmes-Saint-Georges e Rhêmes-Notre-Dame e della Fondation Grand Paradis, sarà l’occasione per presentare i lavori sin qui svolti e discutere delle attività concernenti il futuro di questa importantissima specie. Vi parteciperanno circa cinquanta esperti provenienti dalle regioni alpine, dalla Spagna, dalla Corsica e dall’isola greca di Creta. I lavori si svolgeranno interamente in lingua inglese, senza traduzione simultanea.

Il programma dell’iniziativa è scaricabile alla pagina internet www.4vultures.org/news/annual-bearded-vulture-meeting-2013/program/. Per informazioni e per partecipare ai lavori è necessario chiamare la Struttura flora, fauna, caccia e pesca ai numeri 0165776218 o 0165776220 entro giovedì 31 ottobre prossimo.

Fonte: Assessorato dell’agricoltura e risorse naturali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta