Valle d'Aosta | Italia
 
Lunedì 12 Agosto 2024

Con 16.000 presenze e 600 giurati la 27ma edizione del Gran Paradiso Film Festival vede il trionfo di “Cactus Hotel” di Yann Sochaczewski e “Couleurs” di Dominique Mertens

Sfiora le 16.000 presenze, tra fisiche e online, la 27ma edizione del Gran Paradiso Film Festival con una crescita sorprendente, nonostante la completa riprogrammazione a seguito dell’alluvione, del 56% rispetto al 2023.
 
Una partecipazione che testimonia un grande affetto del pubblico coinvolto nella speciale Giuria - oltre 600 iscritti - nelle 22 giornate di Festival, realizzate in tutti i sette comuni del Gran Paradiso, nei dibattiti “De Rerum Natura”, nelle 105 proiezioni di film, nelle 336 ore di visione in streaming.
 
Sulla scia di questo enorme successo di pubblico, ma anche di critica, si è svolta oggi a Cogne la giornata conclusiva del Festival, alla presenza delle numerose autorità regionali presenti in sala e dei registi vincitori, arrivati con entusiasmo dal Belgio e dalla Germania per l’occasione.
 
Grande l’emozione del tedesco Yann Sochaczewski, che con il suo lungometraggio “Cactus Hotel” ha messo d’accordo adulti, bambini ed esperti, vincendo i premi Stambecco d’Oro, Stambecco d’Oro Junior e il miglior lungometraggio per la Giuria Tecnica. Un film originale e divertente che ruota intorno ad un grande esemplare di saguaro nel deserto di Sonora, nel sud dell'Arizona, seguendo la vita frenetica ed esilarante degli ospiti di questo vivacissimo ritrovo, nei loro check-in e check-out, incontri e scontri a tutte le ore del giorno e della notte. Una pellicola che ci insegna molto sulla vita e sulla biodiversità di un luogo – il deserto – solo all’apparenza poco animato.
 
Indiscusso anche il successo del regista ed illustratore Dominique Mertens, che con “Couleurs” ha vinto il premio CortoNatura e il premio della Giuria Tecnica per il miglior cortometraggio.
 
La Direttrice artistica, Luisa Vuillermoz, ha dichiarato con soddisfazione: “Questa 27ma edizione ha esplorato il tema "Storia e Memoria" ripercorrendo i 40 anni del Gran Paradiso Film Festival, il terzo festival cinematografico wildlife più longevo al mondo. Con quasi 16 mila presenze, abbiamo raggiunto e superato i nostri obiettivi, coinvolgendo anche un pubblico nuovo, su tutto il territorio del Gran Paradiso e online.
Il Festival ha accompagnato la ripartenza di Cogne nel post alluvione, lanciando un messaggio forte: la conservazione della Natura e l’adattamento al cambiamento climatico devono essere un tema unico nell’agenda politica per la sopravvivenza della specie umana. Il mondo resisterà al cambiamento del clima, la natura si adatterà, ma è l’uomo che è in pericolo senza Natura. Con la sua programmazione e con la grande festa di chiusura a Cogne, il Festival ha celebrato la bellezza della Natura e al contempo la straordinaria capacità di reazione della nostra comunità di montagna.”
 
Ad aggiudicarsi il GPFF Online Award è stato il lungometraggio “Antarctic Killer Waves” di Will West, prima visione in Italia al Gran Paradiso Film Festival. La pellicola mostra tutto ciò che accade dietro le quinte delle riprese in un angolo spettacolare del pianeta: il continente antartico. Bertie Gregory e la sua équipe, armati di droni, fotocamere e tecnologia subacquea, hanno seguito un gruppo di orche nelle sfide quotidiane per la sopravvivenza, illustrando con immagini spettacolari le capacità di cacciare in gruppo e l’intelligenza di questa specie. 
 
La 27ma edizione del Gran Paradiso Film Festival, con 193 film iscritti al Concorso Internazionale e al CortoNatura, ha selezionato film quali “The Elephant Whisperers” di Kartiki Gonsalves, film vincitore del premio Oscar, grandi produzioni internazionali e curatissime opere autoriali, alla ricerca di immagini rare e spettacolari, di storie coinvolgenti e di argomenti di dibattito sulla natura e sul futuro del nostro pianeta.
 
La Giuria Tecnica ha anche attribuito due menzioni speciali: al lungometraggio “Silverback” di Miles Blayden-Ryall, il cui protagonista, Vianet Djenguet era presente al castello di Aymavilles durante la prima settimana di Festival, e al cortometraggio “Vincent”, di Francesco Rey e Noemi Pisano, con la storia del giovane allevatore di Jovençan Vincent Quendoz. 
 
“Un successo crescente, anno dopo anno – commenta Corrado Jordan, il Presidente di Fondation Grand Paradis – un appuntamento atteso e partecipato, di grande rilevanza anche internazionale, che ha fatto conoscere le valli del Gran Paradiso, con la loro natura e cultura uniche e ben conservate, a molte migliaia di persone. Quest’anno abbiamo temuto che l’alluvione di Cogne potesse mettere in crisi l’organizzazione del Festival, ma la capacità di risposta del team di Fondation Grand Paradis ha consentito di superare le difficoltà. E grazie allo straordinario lavoro che ha consentito la riapertura della strada, oggi siamo a Cogne, a concludere questa edizione dove il Festival 40 anni fa è nato.”
 
Storia e Memoria si sono così intrecciate, anche nel ricordo delle precedenti edizioni, tra le quali quella del 2000, successiva a un’altra disastrosa alluvione. Il Presidente onorario Gabriele Caccialanza ha espresso la sua soddisfazione per la crescita della sua “creatura”, partita con un gruppo di amici nel 1984. La giornata conclusiva è stata aperta da un concerto de L’Orage, che ha regalato al pubblico di Cogne grande musica e forti emozioni, proseguendo con le premiazioni e la visione dei film vincitori. 
 
Il backstage della 27ma edizione con tutti i protagonisti, i registi e il pubblico sarà disponibile da domani sera sul sito www.gpff.it e sul canale YouTube del 27° Gran Paradiso Film Festival.

ll Gran Paradiso Film Festival è un progetto di Fondation Grand Paradis, realizzato in collaborazione con Assessorato Opere Pubbliche, Territorio e Ambiente, con il sostegno di: Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti della Regione autonoma Valle d’Aosta, Ministero della Cultura, Parco Nazionale Gran Paradiso, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Comune di Cogne, Compagnia Valdostana delle Acque; con la partecipazione di: Comune di Aymavilles, Comune di Introd, Comune di Rhêmes-Notre-Dame, Comune di Rhêmes-Saint-Georges, Comune di Valsavarenche, Comune di Villeneuve, Club Alpino Italiano, Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi; con il patrocinio di: Ente Progetto Natura; sponsorship tecnica di Montura.