Valle d'Aosta | Italia

Festival del Castello di Introd

De Jueves 21 Agosto 2014 hasta Sábado 23 Agosto 2014

Castello di Introd, Introd (AO)

Festival del Castello di Introd, Spazi d'ascolto.

Programma:

 

21 AGOSTO

ore 21.15 ASCOLTARE MESSAGGIO

Chiesa Parrocchiale di Introd, Plan d’Introd.
Ingresso gratuito

Presentazione del libro Non guardate la vita dal balcone. Francesco testimone di speranza (2014, Elledici). “Non guardate la vita dal balcone, per favore non mettetevi nella coda della storia. Siate protagonisti”, questo l’imperativo che Papa Francesco rivolge a tutti. In questo saggio, arricchito dai contributi di Bruno Vespa, Pascal Chávez Villanueva, Enzo Romeo, Antonio Stagliano e Dario Edoardo Viganò, Alessandra Ferraro riflette sull'apostolato di Papa Francesco, sulla forza del suo messaggio diretto e della sua persona.
Dialoga con l’autrice Monsignor Franco Lovignana, Vescovo di Aosta. Presente alla serata la cantoria di Introd diretta da Annarosa Ronc.

 

Alessandra Ferraro. E' vice caporedattore nella sede Rai di Aosta. Laureata in Lettere all’Università di Torino, ha seguito un corso di alta formazione in “Comunicazione e teologia pastorale” alla Pontificia Università Lateranense. Si occupa di informazione sociale e religiosa e nello specifico vaticana, con servizi e dirette televisive. In particolare, come inviata ha seguito nel 2005 per il TG1 gli ultimi mesi di vita di Papa Giovanni Paolo II e l'elezione di Papa Benedetto, mentre nel 2013 per la trasmissione Porta a Porta il conclave che ha portato all'elezione di Papa Francesco. Ha ricevuto la targa d'argento «Premio Nazionale Saint Vincent di Giornalismo» (2007). Ha vinto il «Premio Nazionale Spadolini», sezione Ezio Trussoni (2013). È autrice delle pubblicazioni Da Giovanni Paolo II a Benedetto XVI. Il segno della continuità tra Vaticano e Valle d'Aosta (Ed. Le Chateau 2005) e Le montagne dei Papi (opera fotografica con Grzegorz Galaska, Ed. Michali- neum 2006).

 

ore 23.00 ‘round midnight
Parco del Castello

Tisane e genepy con marchio di qualità PNGP dell'azienda agricola Da Emy di Emilia Berthod.

22 AGOSTO

ore 18.00 Laboratorio di filosofia occidentale per adulti
Saletta comunale, prenotazione gradita
Attraverso l’uso di oggetti quotidiani, di strumenti ed esperienze comuni il laboratorio intende, con semplicità, avvicinare anche i più distanti alla pratica della filosofia occidentale. Conduce Enrico Montrosset, durata prevista un’ora e trenta.

 

ore 21.15 ASCOLTARE FANTASIA
Massimo Ottoni, light-artist

Christian Ravaglioli, music performer
Spianata del Castello d’Introd, Plan d’Introd
Ingresso 5 euro, gratuito per i bambini fino a 12 anni

Seguire la fantasia senza indugi implica una capacità di ascolto di sé, del tempo e degli altri straordinaria e non scontata perché forse sempre tenuta a freno o non particolarmente incoraggiata. Questa invece vuole essere una serata in omaggio alla fantasia, dote umana per eccellenza: un viaggio onirico e senza barriere attraverso le immagini create dalla e con la sabbia e proiettate su grande schermo, attraverso la luce e le sue infinite forme,attraverso la musica suonata dal vivo e la sua forza emotiva. Uno spettacolo coinvolgente ed emozionante con due veri artisti, creatori di storie e di emozioni.

 

Massimo Ottoni ha frequentato la Scuola del Libro di Urbino, sezione Cinema d'Animazione.Ha realizzato tre film di animazione "1998", "Tre sogni" e "Due di cuori", quest'ultimo ha ottenuto il primo premio assegnato al festival dell'animazione "Castelli Animati" di Roma. Ha realizzato il videoclip "Sister" (sulla musica del gruppo "End") trasmesso su MTV, la sigla del Siena International Short film Festival 2004, il videoclip "Il concetto di Thelone" con Alessandro Bergonzoni e John De Leo e l'ultimo lavoro "Wheels and love" vincitore del primo premio Anima Mundi 2011. Attualmente si esibisce dal vivo come light-artist, disegnando in estemporanea, nel 2013 è stato invitato con lo spettacolo "Pinocchio di sabbia" al festival di Patti Smith a Roma. Ricordiamo inoltre che Massimo Ottoni è stato il primo italiano a presentare al pubblico nel 1998 la tecnica, oramai nota, della sand-art e che nel 2006 ha ideato e costruito un nuovo banco che gli permette di disegnare senza che le mani appaiono sullo schermo di proiezione, originando grazie all'uso di vari strumenti, segni che lo rendono unico e inconfondibile nello stile. Nel suo percorso si è affiancato a musicisti e attori tra questi: Stefano Bollani, David Riondino, Mirko Guerrini, John De Leo, Danilo Rea, Achille Succi, Ferruccio Filippazzi, Alessandro Bergonzoni, Gianluca Petrella, Stefano Benni, Roy Paci, Pasquale Petrolo (in arte Lillo), Christian Ravaglioli, Gianluigi Trovesi, Ettore Fioravanti, Ellade Baldini… utilizzando diverse tecniche espressive come la sabbia, le carte, le tempere ed alimenti.

 

Christian Ravaglioli dopo gli studi classici e i diplomi in Pianoforte e Oboe che l'hanno portato ad un' intensa collaborazione con teatri di fama mondiale, tra i quali "Fondazione musicale Santa Cecilia" (Roma), Teatro Alla Scala (Milano), Orchestra of North Texas (Dallas - Stati Uniti), Orchestra Giorgio Strehler (Milano), ha abbracciato un percorso articolato che spazia dalla composizione, improvvisazione, fino alla contemporanea. Ha seguito vari corsi di composizione, tra i quali con il maestro Ennio Morricone. Come compositore debutta con lo spettacolo H20, prodotto dal Teatro Giuditta Pasta di Milano, seguono successivamente numerose collaborazioni , citandone alcune L'Orchestra "Arturo Toscanini" di Parma, gli scrittori Alessandro Bergonzoni e Stefano Benni, "Centurie" (Festivaletteratura-Mantova), l'attore Ivano Marescotti, Compagnia Teatrale " Teatro alle Albe", "Europe jazz Network”. Si è esibito come musicista e compositore al Blue Note di Milano, Moma Museum of Modern Art -New York, Parco della Musica (Roma), Casa del Jazz (Roma), Mei, Rai Tv, WNYC (radio pubblica di New York), Paradiso (Amsterdam). Tra le collaborazioni e incisioni degli ultimi anni: David Riondino, Trilok Gurtu, Michael Marcus, Vinicio Capossela, Gianluca Petrella, Jovanotti, Bill Elm, Howe Gelb, Hector Luis Moreno, John De Leo, Marianne Dissard, Massimo Ottoni, Anna Oxa, Marc Ribot, David Hidalgo, Jim Kelther, John Convertino (calexico), Fabrizio Bosso, Dan Stuart (green on red), Robyn Hitchcock. In modo diagonale e personale, suona il piano rhodes, sintetizzatore, organo hammond, fisarmonica e, sempre della famiglia degli oboi, il corno inglese e il Duduk (oboe antico).

 

ore 23.00 ‘round midnight
Parco del Castello
Tisane e genepy con marchio di qualità PNGP dell'azienda agricola Da Emy di Emilia Berthod.

 

23 AGOSTO

ore 9.30 Laboratorio di sand-art e di sonorizzazione per ragazzi (da 7 a 16 anni)
Saletta comunale, prenotazione obbligatoria
Il laboratorio curato da Massimo Ottoni e da Christian Ravaglioli è pensato come un momento di condivisione e di confronto per fare conoscenza delle tecniche di disegno sulla sabbia e di sonorizzazione di una storia attraverso l’uso di oggetti comuni e strumenti musicali.
Il numero massimo di partecipanti è quindici e la durata prevista è di due ore e trenta.

 

ore 18.00 Laboratorio di filosofia occidentale per adulti
Saletta comunale, prenotazione gradita
Attraverso l’uso di oggetti quotidiani, di strumenti ed esperienze comuni il laboratorio intende, con semplicità, avvicinare anche i più distanti alla pratica della filosofia occidentale. Conduce Enrico Montrosset, durata prevista un’ora e trenta.

 

ore 21.15 ASCOLTARE MAFIE
Parla Giovanni Impastato, suonano i Lomè.
Ingresso 5 euro, gratuito per i bambini fino a 12 anni

“Mio fratello Peppino è patrimonio di tutti, non solo di una parte. Peppino è di tutti, le sue idee sono di tutti, non solo di alcuni militanti politici che fanno riferimento alla sinistra radicale. La pace, la fame nel mondo, l’ambiente, i beni comuni. È un peccato fossilizzarlo, ingabbiarlo all’interno di un’ideologia”, così Giovanni Impastato fratello di Peppino, uomo della coerenza e del coraggio, ritratto per il grande pubblico dal film I cento passi per la regia di Marco Tullio Giordana.
A Introd Giovanni parlerà di un passato ancora purtroppo attuale, delle sue esperienze di militante e di portavoce della legalità e della giustizia nel quadro di un contesto sociale e politico, non solo siciliano, di corruzione e di violenza. Un fenomeno di gestione del potere, del consenso e dell’economia che, come noto, nel tempo si è infiltrato alle radici e nei costumi di gran parte del nostro Paese.
A intermezzare le testimonianze di Giovanni Impastato, gli interventi musicali del gruppo Lomè, che con il loro brano Manichini [il silenzio ammazza] si sono aggiudicati il primo premio del concorso Musica contro le mafie in favore dell’Associazione Libera, fondata da Don Ciotti.

 

ore 23.00 ‘round midnight
Parco del Castello
Tisane e genepy con marchio di qualità PNGP della azienda agricola Da Emy di Emilia Berthod.