Lago di Pellaud
L’intima bellezza della Valle di Rhêmes fatta di silenzi, trasparenze, luci e ombre si riflette negli specchi d’acqua del Lago Pellaud protetto da larici e abeti rossi. È un luogo magico dove l’acqua gorgoglia e sussurra il delicato equilibrio di un ecosistema dove uomo e natura convivono in armonia. Al Pellaud la natura selvaggia delle grandi montagne diventa gentile e accogliente offrendo l’esperienza di poter vivere e osservare la meraviglia delle stagioni: il verde brillante d’estate, le pennellate di giallo e rosso in autunno, il bianco immobile dell’inverno e la voce sommessa del disgelo primaverile. L’ombra del bosco di larici e abeti è il piccolo grande segreto che regala la vita a trote e rane temporarie bisognose di acque fredde. Da non perdere la breve passeggiata fino al Pellaud superiore dove l’acqua disegna un’area umida che si apre verso il cielo e le pareti rocciose del colle dell’Entrelor. Il sentiero si snoda nei pressi del vecchio mulino trasformato nella prima centrale idroelettrica della valle nel 1921.