La nuit des temps d'Introd
La “Nuit des temps” d’Introd, un viaggio notturno a ritroso nel tempo tra tradizioni popolari e atmosfere magiche
Luci spente a Introd nella serata di ieri, per un percorso alla scoperta del vecchio borgo, della storia e delle tradizioni locali. Atmosfere di altri tempi, suoni, profumi e gusti del passato, per riscoprire l’identità del territorio attraverso un viaggio tra porte invisibili, che si aprono nelle notti senza luna e luci artificiali.
Il suggestivo itinerario è partito da Maison Bruil, accompagnati dalla luce delle lanterne e da una guida speciale, “un voyageur” - viaggiatore del tempo - in costume tradizionale. Qui i partecipanti, varcando la prima porta, hanno potuto rivivere le atmosfere e le attività svolte in una casa tradizionale valdostana della prima metà del Novecento, accolti da personaggi in costume d’epoca.
All’uscita, lungo le vie del borgo, l’incontro con altri figuranti è lo spunto per raccontare aspetti della vita rurale, come l’alpeggio e l’insostituibile mezzo di trasporto, il mulo.
Dopo una tappa al Pont Nou, il ponte nuovo datato 1915, i visitatori sono stati accompagnati al Ponte Vecchio, rivelatosi poi seconda porta del tempo: calati nel mondo di fine Ottocento, hanno potuto incontrare lungo la strada un posatore di lose, che ha raccontato il suo mestiere tramandatosi di padre in figlio fino ai giorni nostri, e sono giunti davanti alla Latteria, dove hanno degustato un assaggio di latte fresco.
Posate le lanterne e immersi nel buio totale, il percorso è proseguito dentro la chiesa parrocchiale: ascoltando un’antica kyrie, una preghiera di perdono sostenuta dal canto, si è varcata la porta che segna il passaggio al Settecento.
All’uscita, ci si è diretti verso la tappa finale, il Castello, con la sorpresa di avere due accompagnatori d’eccezione: Pierre e Catherine d’Introd che, traghettando i visitatori nel Quattrocento, li hanno invitati a “Lo rehignon”, una degustazione commentata allestita nella corte.
L’iniziativa, ideata al fine di proporre ai turisti la storia e le tradizioni del paese di Introd in modo innovativo, attraverso una fedele ricostruzione storica supportata da uno spettacolo teatrale interpretato in francoprovenzale e da degustazioni di prodotti tipici del territorio, ha visto in termini di presenze il tutto esaurito. Un pubblico coinvolto ed emozionato, che ha saputo immedesimarsi nella parte, ha chiuso con un lungo applauso finale la manifestazione, nata come un esperimento e già dimostratasi un successo.
L’evento, organizzato dalle strutture ricettive di Introd - Le Renard d’Introd, Lo Triolet, Museo Etnografico Maison Bruil, Maison Chabod, Maison Chante Lune, Parc Animalier, Relais du Paradis Vieilles Maisons d’Introd, il Fienile della nonna, Il biancospino e La stazione dell'acqua - con il sostegno del Comune di Introd e di Fondation Grand Paradis, ha confermato l’importanza del fare rete tra operatori locali ed enti e ha segnato un nuova tappa nel percorso di trasformazione del paese di Introd da Comune prevalentemente rurale a Comune a vocazione turistica.
Info:
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www.tascapan.com/nuit-des-temps
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