I progetti e le iniziative della Regione per il contrasto dei cambiamenti climatici
In occasione del terzo sciopero globale per il futuro in programma oggi, venerdì 27 settembre, a pochi giorni dall’ultimo summit ONU sul clima, la Giunta regionale ha voluto essere solidale con la protesta degli studenti promuovendo e presentando alla stampa alcune iniziative di sensibilizzazione sui temi ambientali e sul cambiamento climatico.
In particolare, il Governo regionale ha approvato nella seduta di oggi una deliberazione con la quale aderisce al bando pubblicato dal Ministero dell’Ambiente per l’avvio del processo di definizione della Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, in applicazione dell’impegno assunto dall’Italia con la sottoscrizione del documento ONU Agenda 2030. L’Amministrazione regionale, con tale progetto si propone di avviare un forum di confronto, aperto a tutti, per immaginare assieme le soluzioni più efficaci che consentano di migliorare la qualità di vita delle persone che vivono nel nostro territorio.
Tra le iniziative avviate o sostenute dalla Giunta per una maggiore sensibilizzazione sulle tematiche ambientali, vi è il Green Day 2019, organizzata dall’Associazione Viale Conte Crotti. Il Green Day, che si svolgerà il 19 ottobre, è una giornata di festa dedicata a comportamenti ambientalmente etici e alla sostenibilità a 360 gradi. Nel corso della giornata saranno affrontati vari argomenti quali i futuri scenari locali di cambiamento climatico, le azioni messe in campo su scala regionale per il loro contrasto e le misure di adattamento allo studio. L’evento coinvolge diversi soggetti tra i quali il Comune di Aosta, ARPA, CVA, Fondazione Grand Paradis, UNIVDA, Coldiretti, Institut Agricole Régional, e molti altri. Durante la giornata saranno toccati altri temi quali l’uso di energie rinnovabili, mobilità sostenibile, educazione al benessere, prodotti a km zero, scenari di resilienza in ambito agricolo e valore della biodiversità.
Altra importante iniziativa alla quale ha aderito la Regione, messa in campo dal Comune di Courmayeur e dalla Fondazione Giacomo Brodolini, è il challenge di 24 ore a squadre denominato Climathon Courmayeur 2019, interamente dedicato al cambiamento climatico, in programma sabato 26 e domenica 27 ottobre. E’ una maratona di 24 ore che ha il duplice scopo di sensibilizzare i cittadini sul tema della sostenibilità ambientale, chiamandoli ad agire sviluppando idee e soluzioni innovative per i comuni montani nei settori del turismo del futuro, del turismo sicuro e della carbon neutrality. Le iscrizioni a tale iniziativa sono aperte a tutti (studenti, imprenditori, studiosi, operatori del turismo esperti e policy makers, ma anche cittadini desiderosi di progettare idee), per raggiungere soluzioni praticabili e concrete toccando diversi aspetti della vita quotidiana.
Da un punto di vista più generale, è stato ribadito l’impegno che ha assunto la Regione per giungere alla predisposizione di una strategia che porti al raggiungimento dello sfidante obiettivo costituito da una significativa riduzione delle emissioni di gas climalteranti entro il 2040 (fossil free): un tavolo di lavoro è stato costituito al fine di recepire tutti i contributi necessari.
Nell’ambito di tale percorso, si inseriscono anche le azioni finalizzate alla promozione della mobilità sostenibile ed in particolare al sostegno della mobilità elettrica, anche in un ottica di sviluppo della “green economy”.
Un disegno di legge che va in questa direzione, prevedendo anche degli aiuti economici finalizzati a favorire la diffusione dei veicoli meno inquinanti, sarà prossimamente all’esame del Consiglio regionale e, una volta approvato, potrà costituire un valido strumento di azione.
Parallelamente sarà sostenuta l’implementazione della rete infrastrutturale esistente per la ricarica dei veicoli: con l’adesione al Piano Nazionale Infrastrutture di Ricerca (PNIR 2): a breve verranno infatti installatale le prime colonnine di fast charge, per una ricarica veloce, che potranno in seguito essere implementate di numero.
Di fondamentale importanza è poi l’attività svolta dall’Amministrazione, con la collaborazione del COA Energia – Finaosta S.p.A., finalizzata alla sensibilizzazione, in special modo delle giovani generazioni, all’uso più efficiente dell’energia elettrica e alll’utilizzo di fonti energetiche alternative, nell’ambito di diverse iniziative nel corso dell’anno.
Un interessante progetto, che è stato riproposto grazie alla collaborazione con CVA e l’Istituzione scolastica di Istruzione Tecnica e Professionale di Verrès, è il Projet Énergie: si tratta di un progetto di ampio respiro correlato alla formazione specialistica su temi legati all’efficienza energetica ed alla produzione di energia da fonti rinnovabili
Il cammino verso la decarbonizzazione ed il risparmio energetico vedrà, inoltre, la prosecuzione delle attività di sostegno all’efficientamento energetico, non solo per quanto concerne gli immobili regionali utilizzati a fini istituzionali, ma anche per quanto attiene ai fabbricati di proprietà comunale, tramite un bando, in fase avanzata di predisposizione, con la previsione di risorse finanziarie non solo di origine comunitaria, ma anche a valere sul bilancio regionale, per interventi da eseguirsi nel triennio 2020/2023.
Il risultato fondamentale riguardante il risparmio energico dovrà, però, necessariamente passare attraverso la prosecuzione del sostegno ai cittadini mediante l’erogazione di mutui a tasso agevolato ed a condizioni convenienti.
Inoltre, sono già in corso le attività propedeutiche per giungere alla riformulazione del Piano per l’efficienza energetica (PEAR) che, nel suo aggiornamento, sarà integrato da quanto previsto per l’attuazione dell’obiettivo fossil free, nell’ambito dell’armonizzazione con il Piano Nazionale integrato per l’Energia ed il Clima (PNIEC).
La nostra Regione, caratterizzata per un’importante produzione di energia idroelettrica, costituisce il territorio ideale per lo sviluppo e la sperimentazione di nuove forme di fonti energetiche rinnovabile nel pieno rispetto del territorio: una sfida che dovrà essere colta negli anni a venire proseguendo sul percorso già intrapreso.
Tali interventi dovranno essere ben coordinati affinché possano produrre i migliori benefici nell’ambito della politica di sostenibilità ambientale regionale che necessariamente va inserita nell’ambito di un contesto ben più ampio, nazionale ed internazionale, all’interno del quale la nostra Regione deve fare la propria parte, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, specialmente dei giovani che hanno il futuro nelle loro mani.
Per quanto attiene alle azioni di politica sostenibile il Governo regionale intende portare avanti i seguenti interventi in materia di trasporti che avranno importanti ricadute sulla popolazione:
· attuare il Piano Regionale della Mobilita Ciclistica, che introduce una governance regionale per lo sviluppo della rete di piste ciclabili, che collegherà il territorio regionale da Pont-Saint-Martin a Courmayeur e delle connesse infrastrutture di supporto. Inoltre, si intende promuovere la mobilità ciclistica come modalità di trasporto non solo a livello turistico o sportivo, ma anche per gli spostamenti di tutti i giorni;
· favorire un processo di rinnovo dei mezzi attraverso la diffusione delle misure carbon free anche per i mezzi per il trasporto pubblico locale, sostituendo i mezzi a gasolio con mezzi green;
· proseguire con le attività per giungere all’elettrificazione della tratta ferroviaria Aosta/Ivrea, per velocizzarla e per riqualificare le stazioni, che dovranno diventare hub intermodali, presso i quali poter beneficiare di servizi di mobilità integrati (bus, car e bike sharing, con mezzi elettrici);
· avviare misure per l’incentivazione del mezzo pubblico attraverso l’adeguamento dei trasporti alle esigenze di mobilità ed economiche dei cittadini, al fine di disincentivare l’utilizzo dell’auto privata, influenzando i comportamenti in fatto di mobilità anche attraverso azioni di sensibilizzazione dirette a sviluppare comportamenti a favore della mobilità sostenibile. L'obiettivo è di ricercare l’equilibro della ripartizione modale degli spostamenti a favore di una mobilità più sostenibile e allo stesso tempo efficiente, utilizzando il trasporto pubblico, la bicicletta, i mezzi condivisi (car sharing e bike sharing) e gli spostamenti a piedi.
Fonti: Assessorato dell’Ambiente, Risorse naturali e Corpo forestale - Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta